Portfolio europeo delle lingue PEL II

 

Versione per bambini e giovani 

Il PEL II accompagna le allieve e gli allievi nel loro processo d’apprendimento delle lingue, sia nella scuola elementare che nella scuola media inferiore. L’obiettivo delle attività proposte dal PEL è lo sviluppo di una cultura della coscienza linguistica, di una cultura della descrizione delle competenze e di una cultura della riflessione sull’apprendimento delle lingue e sulle esperienze interculturali. Il PEL vuole inoltre sviluppare l’autonomia dell’apprendimento in modo mirato, sviluppare e sostenere l’interesse e la motivazione per il plurilinguismo. Il PEL II è la continuazione logica del PEL I (Versione per bambini della scuola dell'infanzia e per scolari fino alla quinta elementare, 2005) e sviluppa le competenze necessarie per poter usare il PEL III (Versione per giovani e adulti, 2001).

Le liste di controllo della versione in lingua tedesca del PEL II (formulari 12 – 16) sono state adattate nel 2007 per la 2. edizione, in circolazione a partire dal mese di luglio 2007.
La revisione, eseguita per incarico della CDPE, aveva l’obiettivo di garantire la compatibilità tra il PEL II e “Lingualevel” che è uno strumento per la valutazione delle competenze nelle lingue straniere. Le liste di controllo modificate si possono visionare attivando il link www.schulverlag.ch/DL5924 .

Guida per l’insegnante 

Propone informazioni di fondo, suggerimenti e materiali complementari per accompagnare gli insegnanti che usano per la prima volta in classe il Portfolio europeo delle lingue (PEL) e per secondarli nella loro attività didattica. Vengono presentati in modo informativo le funzioni essenziali e gli obiettivi dell'attività veicolate dal PEL nell'insegnamento delle lingue seconde; è inoltre evidenziata la relazione che lega il PEL agli obiettivi insiti nel progetto del Portfolio del Consiglio d'Europa. Le attrattive possibilità offerte dal PEL quale compagno di apprendimento delle lingue straniere e quale strumento di documentazione, sono concretizzate tramite svariate proposte pratiche di pianificazione dell’insegnamento.