La politica linguistica del Consiglio d’Europa

Il Portfolio europeo delle lingue è un progetto del Consiglio d’Europa (Council of Europe/Conseil de l‘Europe).
Il Consiglio d’Europa è un’organizzazione internazionale con sede permanente a Strasburgo in Francia. Fondato nel 1949, conta attualmente 47 Stati membri, fra i quali figura dal 1963 anche la Svizzera. Il Consiglio d’Europa ha lo scopo di attuare un’unione più stretta fra i suoi membri, di garantire la democrazia e il rispetto dei diritti dell’uomo e di favorire la creazione di uno spazio democratico e giuridico comune. Mira inoltre a favorire e incoraggiare, fra le persone di culture diverse, la consapevolezza dell'identità culturale europea e della sua diversità. In questo ambito si inseriscono le attività di coordinazione del Consiglio d’Europa tramite il Portfolio delle lingue. Il PEL è un documento personale che vuole assecondare l’apprendimento linguistico durante tutta la vita, favorire le esperienze culturali e aiutare a riconoscerne l’importanza.

Il Consiglio d’Europa dispone di due organismi che si occupano dell’insegnamento e dell’apprendimento linguistico: la Division des politiques linguistiques con sede a Strasburgo e il Centro europeo per le lingue vive (CRLV) con sede a Graz. L’interlocutore ufficiale svizzero per ambedue le istituzioni è il Segretariato generale della CDPE (Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione).