Come contribuisce il PEL alla promozione del plurilinguismo nel campo della politica formativa?

Le varie versioni del Portfolio europeo delle lingue danno un contributo importante alla coerenza dell’apprendimento linguistico non solo nell’ottica dei discenti, ma anche – sia in campo nazionale che internazionale – nel settore linguistico della politica formativa.
Si rapportano alla definizione delle competenze del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, creano relazioni fra gli obiettivi e le situazioni d’apprendimento e documentano i risultati conseguiti sulla scorta di un sistema di confronto comparabile a livello internazionale. Il Portfolio delle lingue rappresenta inoltre un importante complemento a tutta una serie di strumenti di valutazione applicabili a livelli diversi, coi quali sono perfettamente coordinati (lingualevel, Standard formativi nazionali (HarmoS)).

Con suggerimenti concreti e con l’esortazione ai discenti e ai docenti, sia di far interagire fra di loro le diverse lingue, sia di affinare in via generale i metodi d’apprendimento linguistico e culturale, il Portfolio europeo promuove l’obiettivo del plurilinguismo. L’adozione del Portfolio delle lingue nonché l’accompagnamento nella fase introduttiva, vengono supportati con suggerimenti e consigli fruibili tramite una rete di politica formativa.