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valutare le proprie conoscenze linguistiche correlandole ai livelli descrittivi del Consiglio d’Europa, comparabili a livello internazionale;
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allestire personalmente un attestato riconosciuto in campo europeo (Passaporto delle lingue);
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informare le persone interessate sulle proprie competenze linguistiche, per esempio al momento di un cambio di scuola, all’inizio di un corso linguistico, nel caso di un programma di scambio o di una richiesta d’impiego;
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imparare le lingue straniere in modo autonomo e competente: prefiggersi degli obiettivi e pianificare le tappe successive;
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percepire in modo cosciente e apprezzare il proprio plurilinguismo e le esperienze con altre culture.